La dodicesima edizione del progetto Fellowship di IBSA Foundation ha registrato il numero più alto di sempre per quanto riguarda le proposte ricevute, 259 candidature da 45 diversi Paesi nel mondo.
Tra queste, il Comitato Scientifico di IBSA Foundation ha selezionato i sei progetti vincitori, assegnando borse di studio da € 32'000 euro ciascuna in sei aree chiave: dermatologia, endocrinologia, fertilità/urologia, medicina del dolore/ortopedia/reumatologia e Healthy Aging-Medicina Rigenerativa.
Quest’ultima, forte di un numero record di progetti, ha visto l’assegnazione di due Fellowship.
La cerimonia di premiazione
Il 27 maggio 2025, nella cornice istituzionale del Palazzo Giureconsulti di Milano, la cerimonia ufficiale ha riunito vincitori, membri del Comitato Scientifico, ed esponenti del mondo accademico e scientifico. Un momento di celebrazione, ma anche di riflessione sul ruolo strategico della ricerca scientifica e sulla necessità di investire nei giovani talenti per portare innovazione e fare fronte alle esigenze della società contemporanea.
Investire nella ricerca per rafforzare l’ecosistema dell’innovazione
Al cuore dell’evento, la tavola rotonda intitolata “Investire nella ricerca indipendente per valorizzare i talenti e rafforzare la competitività”, moderata dal giornalista scientifico Luca Carra, ha acceso il dibattito su un tema sempre più urgente: come sostenere e rendere più competitivo il sistema della ricerca nel contesto globale.
Ad animare la discussione, alcune tra le voci più autorevoli del mondo scientifico:
- Alberto Mantovani, Direttore scientifico Emerito di IRCCS Istituto Clinico Humanitas, Presidente di Fondazione Humanitas per la Ricerca e Professore Emerito di Humanitas University;
- Irene Bozzoni, Professore Emerito di Biologia Molecolare presso Sapienza Università di Roma e senior researcher presso l’Istituto Italiano di Tecnologie;
- Silvia Misiti, Direttrice di IBSA Foundation per la ricerca scientifica;
- Andrea Alimonti, Direttore dell’Istituto di Ricerca Oncologica (IOR) di Bellinzona e responsabile del Gruppo di Oncologia Molecolare. Professore Ordinario presso l’Università della Svizzera italiana a Lugano e l’ETH di Zurigo e membro dello Scientific Board di IBSA Foundation;
- Antonio Musarò, Professore Ordinario presso il Dipartimento di Scienze Anatomiche, Istologiche, Medico Legali e dell’Apparato Locomotore, Sezione di Istologia ed Embriologia Medica della Sapienza Università di Roma e membro dello Scientific Board di IBSA Foundation;
- Domenico Salvatore, MD, PhD, Professore Ordinario di Endocrinologia al Dipartimento di Sanità Pubblica presso l’Università degli Studi Napoli Federico II e membro dello Scientific Board di IBSA Foundation;
Il confronto ha messo in luce il valore delle fondazioni private come attori fondamentali nel rafforzamento dell’intero ecosistema della ricerca. In questo senso è emersa l’importanza di sostenere le nuove generazioni di scienziati in una fase cruciale del loro percorso: quella in cui idee, entusiasmo e competenze rischiano spesso di scontrarsi con la carenza di opportunità concrete.
Il progetto Fellowship di IBSA Foundation si pone proprio in questa direzione: uno strumento concreto per valorizzare il merito e l’innovazione, offrendo ai giovani ricercatori le risorse necessarie per dare forma ai propri progetti. Un investimento che va oltre il singolo percorso individuale e che punta a generare un impatto duraturo sull’intero sistema della ricerca.
Scopri i protagonisti di questa dodicesima edizione e i loro progetti.
La nuova edizione
Apre oggi il nuovo bando 2025, con un'importante novità: l'introduzione dell'Equity Prize – un premio del valore di € 5'000 che sarà assegnato al miglior progetto scientifico condotto in laboratori, istituti o università situati in Paesi con limitato accesso a finanziamenti e risorse.
Il premio si aggiunge alle sei borse di studio del valore di € 32'000 ciascuna, riconfermate anche per la tredicesima edizione di Fellowship.
Con questa iniziativa la Fondazione si pone un nuovo obiettivo: valorizzare il potenziale inespresso della ricerca in contesti svantaggiati e favorire una maggiore inclusività nel sistema scientifico internazionale.
Le candidature sono aperte fino al 31 gennaio 2026 sulla piattaforma dedicata.
Vincitori Fellowship 2024

Dermatologia
Masami Ando Kuri
Wellcome Sanger Institute, Cellular genetics, Haniffa Lab, Cambridge, UK
Progetto:
(Un atlante trascrittomico spaziale e a singola cellula delle cellule di Schwann della pelle umana in condizioni di salute e malattia)
Breve descrizione:
I disturbi cutanei sono molto diffusi e colpiscono milioni di persone. La pelle ospita numerosi tipi cellulari, tra cui le cellule gliali più abbondanti del sistema nervoso periferico: le cellule di Schwann (SC). Sebbene sia noto che queste ultime svolgano un ruolo nella riparazione dei tessuti, il loro coinvolgimento nelle malattie della pelle come dermatite atopica, cheloidi e psoriasi non è ancora ben compreso.
Alcune ricerche preliminari hanno iniziato a indagare il comportamento delle SC in tali condizioni, ma nessuno studio su larga scala ha finora mappato la loro diversità nella pelle sana e in quella malata. Questo progetto si propone di realizzare un atlante trascrittomico spaziale e a singola cellula delle SC della pelle umana, per comprendere meglio il loro ruolo in condizioni di salute e malattia.
Verrà caratterizzata la diversità delle popolazioni di SC nella pelle sana e in 23 disturbi cutanei, validandone la distribuzione spaziale in situ mediante trascrittomica spaziale e tecniche avanzate di imaging 3D. Inoltre, identificheremo le nicchie spaziali delle SC nella pelle ed esploreremo i loro potenziali ruoli nella regolazione delle malattie.
L’atlante delle SC risultante sarà una risorsa preziosa per la comprensione e il trattamento di condizioni come eczema, acne, psoriasi e cancro. Questa risorsa open access contribuirà anche ad accelerare la ricerca futura sulla biologia delle SC in diversi organi, favorendo i progressi della scienza dermatologica clinica e di base.

Endocrinologia
Enchen Zhou
University of California, The Christopher Glass Laboratory, San Diego, USA
Progetto:
(Targeting di fattori di trascrizione specifici dell’intestino per migliorare il rilascio di GLP-1: un nuovo approccio per il trattamento di obesità, diabete e MASLD)
Breve descrizione:
Questo studio si concentra sul miglioramento della regolazione del glucagon-like peptide 1 (GLP-1), un importante target terapeutico per le malattie cardiometaboliche come l’obesità e il diabete. I risultati preliminari suggeriscono che l’inibizione selettiva di alcuni fattori di trascrizione intestinali potrebbe rappresentare una nuova strategia per il trattamento dell’obesità, del diabete e della steatosi epatica indotta dalla dieta.

Fertilità-Urologia
Ilaria Chiaradia
Dipartimento di Biologia e Biotecnologie Charles Darwin, Sapienza Università di Roma, Italia
Progetto:
(Indagine sul ruolo di una nuova sequenza di RNA non codificanti lunghi nell'invecchiamento e nella rigenerazione muscolare)
Breve descrizione:
Le sostanze d’abuso comuni, come alcol, caffeina e tabacco, sono agenti teratogeni in grado di compromettere lo sviluppo cerebrale fetale durante la gestazione.
Sebbene spesso assunte in combinazione, i loro effetti vengono generalmente studiati in modo isolato. Il progetto proposto mira a studiare l'effetto sinergico dell'abuso combinato di queste sostanze sullo sviluppo cerebrale fetale utilizzando organoidi cerebrali.
Verrà impiegata una piattaforma di screening farmacologico ad alta capacità, basata su organoidi umani di diverse origini genetiche ed etniche, fino a includere campioni derivati da pazienti. L’esposizione combinata a più sostanze verrà testata in diverse fasi dello sviluppo cerebrale, fino alla metà della gestazione, secondo la finestra di sviluppo riprodotta negli organoidi cerebrali.
Lo studio adotterà protocolli ottimizzati per garantire un’elevata riproducibilità tra campioni. Risultati preliminari, ottenuti mediante pre-modellazione di cellule staminali pluripotenti e screening di qualità morfologico degli organoidi, hanno dimostrato di poter superare la scarsa riproducibilità tra campioni.
Utilizzando tecniche avanzate di imaging e analisi, il progetto valuterà l’impatto dei teratogeni sulla proliferazione e differenziazione dei progenitori neurali, sulla maturazione neuronale e sull'attività. Questo approccio innovativo si propone di fornire nuove conoscenze sull’effetto sinergico di più sostanze d'abuso durante la gravidanza, andando oltre i tradizionali studi basati su singole sostanze.

Medicina del dolore-Reumatologia-Ortopedia
Prach Techameena
Karolinska Institutet, Neurobiology of pain & Therapeutics, Saida Hadjab Group, Stoccolma, Svezia
Progetto:
(Meccanismi molecolari della cronicizzazione del dolore)
Breve descrizione:
Il dolore, pur rappresentando un fondamentale meccanismo sensoriale di allerta, può diventare invalidante nelle sue forme croniche, come il dolore neuropatico (NP).
Il progetto si propone di chiarire i meccanismi molecolari alla base della cronicizzazione e della modulazione del dolore attraverso l’esercizio fisico, utilizzando approcci omici a cellula singola e bioinformatici all’avanguardia.
L’obiettivo dello studio è (1) mappare le variazioni trascrizionali ed epigenetiche nei nocicettori e nei tipi cellulari associati durante la progressione del NP, (2) identificare le vie molecolari attivate
dall’esercizio fisico durante il NP e (3) individuare potenziali target terapeutici per il ripristino della funzione dei nocicettori.
Questo lavoro si propone inoltre di diventare una risorsa di riferimento per la comunità scientifica impegnata nella ricerca sulla biologia del dolore.

Healthy Aging-Medicina Rigenerativa
Sergio Perez Diaz
Karolinska Institutet, Division of Clinical Physiology, Laboratory of Medicine Department, Stoccolma, Svezia
Progetto:
(Indagine sul ruolo di una nuova sequenza di RNA non codificanti lunghi nell'invecchiamento e nella rigenerazione muscolare)
Breve descrizione:
La riduzione della massa muscolare scheletrica, o atrofia, è associata a un peggioramento dell’autonomia e della qualità della vita negli anziani. Si stima che circa il 27% della popolazione mondiale manifesti una qualche forma di atrofia muscolare scheletrica.
Lo sviluppo dell’atrofia muscolare scheletrica è influenzato da diversi fattori, tra cui l’invecchiamento naturale e la ridotta attività fisica. Nonostante le numerose iniziative volte a promuovere uno stile di vita attivo come contromisura contro l'atrofia muscolare scheletrica e i progressi scientifici, non esiste ancora una terapia standard per contrastare la perdita involontaria di massa muscolare scheletrica associata all’invecchiamento.
Per questo motivo è necessario esplorare nuovi approcci per individuare potenziali regolatori dell’atrofia muscolare scheletrica. Gli RNA lunghi non codificanti (lncRNA) stanno emergendo come regolatori chiave dei processi fisiologici del muscolo scheletrico.
A seguito di interventi che inducono atrofia del muscolo scheletrico, abbiamo identificato una sequenza di LncRNA precedentemente non descritta, sovraespressa nel muscolo scheletrico di topo e uomo. L’obiettivo di questo progetto è indagare il ruolo di questo nuovo LncRNA nell’omeostasi e nella rigenerazione del muscolo scheletrico. Per raggiungere tale obiettivo, utilizzeremo un innovativo modello umano di muscolo scheletrico.
Utilizzando cellule staminali di muscolo scheletrico di donatori umani, ho sviluppato un modello 3D che riproduce l’architettura del muscolo scheletrico, risponde agli stimoli fisiologici e si rigenera in seguito a stimolazione.
Il modello 3D del muscolo scheletrico sarà determinante per modulare l’espressione della sequenza di RNA oggetto di studio mediante un sistema virale di trasduzione genica. Valuteremo l’istologia del modello del muscolo scheletrico sia a livello tissutale che trascrizionale. Analizzeremo il metabolismo delle fibre, la funzione mitocondriale e ribosomiale durante l’omeostasi del muscolo scheletrico, così come l’influenza del LncRNA sul potenziale rigenerativo del muscolo.
In conclusione, questo progetto mira a descrivere il ruolo di un LncRNA finora inesplorato nei processi di riparazione e metabolismo del muscolo scheletrico, colmando una lacuna conoscitiva rilevante nel campo della fisiologia muscolare.

Healthy Aging-Medicina Rigenerativa
Vanessa Lopez Polo
University of California, Cardiovascular Research Institute, San Francisco, USA
Progetto:
(Esplorazione del ruolo dell’eterofagia mediata dai macrofagi nell’invecchiamento e del suo potenziale per migliorare la salute tissutale)
Breve descrizione:
Il mio progetto esplora l’eterofagia, un nuovo meccanismo di controllo di qualità assistito dalle cellule, fondamentale per l’omeostasi tissutale, con particolare attenzione ai meccanismi regolatori e all’impatto dell’invecchiamento su questo processo. Questa ricerca potrebbe favorire lo sviluppo di nuove terapie contro l’invecchiamento e le malattie ad esso associate, contribuendo a prolungare la durata della vita in salute e a favorire un invecchiamento sano attraverso la modulazione del sistema immunitario.
