Corso di studi accademici in Cultura e Salute
Il progetto è patrocinato dalla Città di Lugano, Fondazione IBSA e USI. L’obiettivo è quello di approfondire temi scientifici attraverso i diversi linguaggi artistici ma anche quello di sostenere tutti le istituzioni e le persone che operano in ambito culturale.
L’obiettivo del corso è quello di approfondire il ruolo che l’arte e la partecipazione culturale in generale hanno nel benessere fisico e mentale dell’individuo e della collettività e di fornire le chiavi interpretative della funzione esercitata dalla cultura nella sfera della salute, attraverso una rivisitazione di esperienze e buone pratiche condotte in ambito scientifico e medico.
Lezioni tematiche diverse anno per anno, aperte al pubblico, agli studenti e ai dottorandi della Facoltà di scienze biomediche dell’USI, sono al centro degli incontri che vedono l’intervento di personalità del mondo della scienza ed esperti in un confronto continuo dei temi che legano l’arte, la cultura, la medicina al benessere delle persone.
Con la collaborazione degli enti locali, di partner e di speaker d’eccezione si vuole offrire, quindi, agli studenti di medicina e non solo, uno strumento utile a capire fino in fondo il contesto in cui si muovono e a diffondere la consapevolezza che la cultura, in ogni sua forma, può essere una vera e propria cura.
Edizione 2022 - Musica come cura
Da ottobre a dicembre 2022, per sette lunedì, personalità del mondo della scienza e professori della Facoltà di scienze biomediche dell’USI, coordinati dal prof. Enzo Grossi, si sono confrontati su sette temi che legano la musica alla medicina e al benessere delle persone.

Centro di competenze
Creazione di un centro di competenze all’interno di IBSA Foundation dedicato a Cultura e Salute per incoraggiare una maggiore consapevolezza degli effetti della cultura sulla salute e il benessere delle persone.

Edizione 2021
Sette incontri in cui i relatori hanno discusso di come l’arte e la partecipazione culturale influiscano sul benessere fisico e mentale dell’individuo, presentando nuove prospettive sul rapporto privilegiato tra questi due ambiti.
